Masca o Soursìe, Fate o Fantine |
Sono probabilmente i liguri alpestri che con la loro
fantasia infantile popolarono di fate (fantine) i dintorni delle loro abitazioni. Questi luoghi ben conosciuti apparivano loro
sotto aspetti sempre nuovi quando la nebbia vi scherzava condotta dai capricci del vento o quando vi si scatenava la tormenta. Vi
si potevano allora veder danzare lievemente le fate, al di sopra delle valli; per esempio ad Angrogna, dal Banhòou al Sap. Alle misteriose Fate o Fantine che fanno parte del patrimonio religioso degli antichi Liguri, le Soursìe o Masc
(Masca) vanno ad aggiungersi e talvolta confondersi o sostituirsi. |
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Degno compagno di Masch (Sursìe) era poi il Curs, ambasciatore della Signora Morte: passava per le strade con un lanternino e si diceva "portasse male", in altri termini che portasse la gente all'altro mondo. |