La ricchezza d'acqua, dovuta allo scioglimento delle nevi, e la morfologia del suolo hanno dato origine, in prossimità delle sorgenti del Po, ad una torbiera.
Quest'area comprende una superficie di circa 465 ettari (di cui un paio ad area attrezzata) intorno alle sorgenti del fiume (2.020 metri s.l.m.), nella conca del Pian del Re, posta a 7 km a monte di Crissolo, ultimo abitato della Val Po, e dominata dalla mole imponente del gruppo del Monviso.
Si tratta di un habitat di particolare interesse botanico, dove è presente una ricca varietà di specie, tra cui spiccano "relitti" di flora glaciale approdati in queste zone più di duecentomila anni fa quali ad esempio lo Juncus triglumis ed il Trichophorum pumilium.
La ricca flora dell’area include tra le specie più importanti anche la Saxifraga valdensis, una specie endemica delle Alpi Cozie.
Esempi di specie tipiche, in questa zona di alto interesse scientico, sono in particolare Carex microglochin, Juncus arcticus e Carex bicolor.
Vi sono inoltre altre specie endemiche rilevanti, presenti esclusivamente nelle Alpi Cozie e occidentali, vale a dire, Campanula alpestris, Berardia subacaulis, Rhynchosinapis richeri, Saxifraga diapensioides, Veronica allioni, e Viola cenisia.
E' qui che vive un raro piccolo anfibio, la salamandra nera di Lanza.